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ZITTI TUTTI! LUCIO CI GUARDA…

Mi ero ripromesso di non tornare, almeno in questo periodo, su argomenti, ricordi o quant’altro riguardasse “Gesu’ Bambino”…Lucio Dalla, ma dopo tutto cio’ che si e’ detto e scritto riguardo alla sua figura, travisando ogni cosa, ho deciso che sarebbe ora di finire di dare continuamente notizie assurde e in particolare dare…i numeri! Non riesco piu’ a stare zitto, dopo quello che continuo a leggere, vedere e sentire in ogni tipo di informazione sia puibblica che privata, sia televisiva che su carta stampata, sfruttando ancora un evento triste. Tutto questo per un pugno di…”utenti in piu'”. Siamo veramente in un mondo pieno di ipocriti. Bisogna per forza scavare vergognosamente nella vita “dell’uomo Lucio Dalla” e chissa’ per quale recondita perversione di coloro che lo fanno. Solitamente a coloro che non riescono a connettere piu’ di tanto viene detto: “ma cosa fai? Dai i numeri!”. Si sente solo parlare di testamento, eredita’, amicizie, ma la cosa piu’ becera e’ quella dfella paternita’genetica. Un testamento ed un’eredita’ fatta appunto di numeri che conteggiano i vari beni. Questo non e’ piu’ diritto di informazione o di cronaca, ma un vero e proprio sciacallaggio. L’unica cosa che lui voleva era creare una Fondazione a […]

LAURA HONORIS CAUSA A MORANDI

Laurea honoris causa a…Capitan Morandi!!! A bocce ferme e a mente lucida, voglio tornare sull’argomento Festival di Sanremo. Anche questa sessantaduesima edizione ha chiuso i battenti all’insegna delle polemiche, come del resto e’ successo anche negli anni precedenti. Quindi non capisco peche’ dobbiamo ancora meravigliarci di questo. Il “capitano” Gianni Morandi, ha saputo portare a termine con professionalita’ ed esperienza, una “partita” veramente difficile, sotto ogni aspetto, che definirei, in termini calcistici, come la finale della Champions League!! Da una parte, una squadra composta da un “cast-tecnico” di tutto rispetto con Morandi capitano ed allenatore in campo, allo stesso momento. Dall’alatra parte, i mass-media in generale, dalle tv piu’ o meno importanti unitamente agli organi d’informazione mezzo stampa, rappresentati da un gruppo di invitati pronti a gareggiare fra loro, pur di apparire in tutte le trasmissioni televisive immaginabili, per esternare i propri giudizi sui componenti della “squadra tecnica” di cui sopra, sugli ospiti in generale, sull’evento festivaliero in tutte le sue sfaccettature, relegando i veri protagonisti della manifestazione, cioe’ i cantanti e le loro canzoni, comprimari di un evento televisivo piu’ politico che di costume musicale e pronti a sparare le loro sentenze, a prescindere. Ma come in ogni partita […]

COMUNQUE VADA, CON TE IL SOGNO CONTINUA

Ci sono tre canzoni del tuo immenso repertorio, che a mio avviso sintetizzano quel primo e secondo tempo della tua vita. “Come è profondo il mare” “Emilia” e “il cielo”. Si, perchè tu sei arrivato…dal mare, come ha decantato in 4/3/43. Poi hai proseguito il tuo cammino in quelle strade e quei luoghi a te molto familiari, citati nel brano “Emilia”, cantata con Morandi e Guccini. E oggi te ne stai lassù “dove la terra finisce e la’ comincia il cielo”. Sei stato un grande innovatore. Ti piaceva sperimentare di tutto: dalle musiche, ai testi, a volte censurati come per “Gesù bambino” alias 4/3/43. Ai suoni che ricercavi in ogni tua nuova opera, si perchè le tue non erano canzoni, ma opere da custodire gelosamente e da consegnare ai posteri come testamento musicale. Non contento, hai firmato una regia di StraWinskiy al comunale di Bologna, fino a suonare all’Opera Jazz di Vienna, perchè tu dicevi che “la musica non ha steccati ed è fondamentale che non li creino quelli che organizzano”. Il lavoro che facevi non ti pesava mai, perchè ti divertivi, contaminando di divertimento anche coloro che collaboravano con te, e nello stesso tempo eri propositivo, come quella volta […]

SCOMMETTIAMO…CHE!!!

Era un titolo di una trasmissione televisiva, che tutt’ora riscuote buoni successi in mezza Europa. Ma di televisivo c’e’ ben poco nelle scommesse che hanno fatto alcuni “signori” del calcio nostrano. Questa, senza fare nomi, intanto ormai sono di dominio pubblico, non e’ gente malata come la maggior parte di scommettitori disperati, ma gente ingorda, insaziabile, alla quale ormai non bastano piu’, le centinani,a migliaia di euro guadagnati, dando quattro calci ad un pallone. Nooooo!! Non gli bastano piu’ perche’, si fa meno fatica ad…arrotondare l’ingaggio, scommettendo sullla pelle ignara di tifosi, societa’ e ragazzi che in loro vedono il mito da emulare! Ma quale mito!!! Eppure molti di questi truffaldini hanno una famiglia, hanno dei genitori, forse anche anziani, ma soprattutto hanno dei figli, ai quali al calar della sera dovrebbero insegnare come i comportamenti nella vita, debbano essere se non altro, all’insegna dell’onesta’ e della correttezza. Quei figli che poi incolpevolmente, si ritrovano con i propri coetanei a parlare delle imprese domenicali dei propri genitori. Vergognatevi!!! Facendo cosi’ mettete a rischio anche la vita privata di coloro che da voi si aspettano l’esempio da tramandare un domani ai propri figli. Come ho scritto prima, non ho voluto fare […]

NON DEVE NASCERE UN CASO DI LESA MAESTA’

A tutt’oggi purtoppo, e’ andata come molti tifosi speravano non andasse, cioe’ ancora non c’e’ stato, il sospirato salto di qualita’ che si sarebbe potutoeffettuare sia con il Lecce che con il Cesena. Due sconfitte brucianti contro due dirette concorrenti per la salvezza e per lo piu’ in partite giocate al Dall’Ara. Inoltre una classifica critica e traballante, che non fa dormire sonni tranquilli a dirigenti e tifosi. Dopo ogni sconfitta, non ci si puo’ appellare, come spesso succede al fatto che le occasioni per fare goal ci sarebbero state. Il calcio non e’ fatto di se o di ma a favore o contro, ma bensi’ di palloni che per vincere una partita devono essere messi nella rete!!! Le nostre dirette concorrenti, ci sono riuscite, noi purtoppo no. Alcuni nostri giocatori, momentaneamente hanno la vista un po’ appannata (leggi non vedono piu’ la porta). Altri hanno dimostrato di avere gambe un po’ molli, tanto che sembriamo quasi sempre in debito di fiato, che ci fa arrivare sui pallonim nei contrasti, o nelle ripartenze, un attimo dopo gli avversari. In particolare mi e’ sembrato di vedere che nei contropiedi, diamo sempre la possibilita’ alla squadra avversaria di recuperare le posizioni difensive!!!! […]