27-10-2013 SOLO INSIEME SAREMO FELICI (Sarà così anche tra Guaraldi e i tifosi rossoblù?)

Ho preso spunto da questa canzone del presidente onorario del Bologna, Gianni Morandi,
per parlare sia della squadra del cuore che dei due splendidi “Live in Arena” che Gianni ha fatto il 7 e 8 ottobre scorso, in quel di Verona.Partiamo da questi due ultimi eventi. E poi dicevano che le così dette canzonette ,
gli anni ’60 o la musica popolare, in tv non farebbe più audience!!
Alla faccia dei detrattori,Morandi e la produzione dell’evento, hanno dimostrato il contrario.
Tutto sta in come viene proposta! Questi i numeri che Canale 5 ha fatto registrare:
cinquemilioni e ottocentomila e seimilioni e cinquecentomila spettatori nelle
due serate sopracitate.
Forse il pubblico televisivo,è stanco di ascoltare o vedere le canzoni,
“decimate” nella loro esecuzione. Ormai, e mi è capitato svariate volte,
quando vai in qualche programma televisivo, lo spazio che ti danno per cantare,
è un “minuto”o al massimo “un minuto e mezzo” quando ti va bene!!
Sono anni che non riesco a cantare in tv una canzone intera!!
E dire che ultimamente dei programmi televisivi musicali ne ho fatti parecchi.
Da “ I raccomandati”, ai “I migliori anni”.Da “Ciak si canta”,a “L’anno che verrà” .
Oltre al campionato “spezzatino”adesso c’è anche la “canzone spezzatino”!!
Per tornare “all’Arena di Verona”. Ben 25.000 persone, l’hanno gremita in ogni ordine di posto,
nelle due serate.
La prima,nel suo svolgimento, molto elegante,raffinata e di gran classe,
grazie alla presenza del maestro Ennio Morricone e all’intramontabile Raffaella Carra’,
senza dimenticare l’estemporaneo,intervento“volante”di Riccardo Cocciante,
sollecitato da Morandi a intonare a cappella, Margherita.
Certo che l’intervento di Fiorello ha surriscaldato ai massimi livelli il pubblico presente,
che anche sotto ad un’incessante pioggia non ha mai smesso
di acclamare e applaudire con un tifo da stadio tutti gli artisti partecipanti.
La seconda serata ,un po’ più “nazional popolare” dove il duetto Morandi -Pavone,
ha fatto rinverdire i presenti con canzoni che poi così datate non sono sembrate,
grazie anche agli arrangiamenti di uno strepitoso maestro qual è Leonardo De Amicis,
che ha diretto con impeccabile maestria,la grande orchestra composta dai
“migliori giovani musicisti dei conservatori italiani” e la band dell’anfitrione e padrone di casa, Morandi.
In tutto 110 artisti!!
Poi Checco Zalone, Marco Morandi in duetto con papà Gianni,
leggermente emozionato alla fine della loro esibizione. Poi Nina Zilli, Noemi, Ami Stewart
e l’emergente Bianca Atzei e la star internazionale e premio oscar,Cher.
Un’annotazione tecnica: audio e luci perfetti, sia in tv che all’Arena!
Complimenti a tutte le maestranze, anche perché,in questi grandi eventi,
è molto difficile fare filare tutto per il verso giusto. Un momento di grande emotivit
lo si è avuto con il coro di Poggio Renatico( Fe) che hanno vocalmente accompagnato Morandi,
nella struggente canzone Bellemilia, scritta da Luca Taddia,giovane musicista
che ha provato sulla propria pelle cosa significa sentire la tua terra,
tremarti sotto i piedi!!
Da Castelfidardo, un bel gruppo di fisarmonicisti che non a caso,
sono stati da supporto musicale e coreografico in una delle più belle canzoni morandiane: La fisarmonica.
E veniamo al Bologna.
Partita difficilissima quella di oggi,contro un Livorno, che in classifica è messo meglio di noi.
Certo che dopo la sconfitta,ad onor del vero immeritata contro il Sassuolo
domenica scorsa e che ci ha relegati all’ultimo posto in classifica,
l’incontro odierno ci obbliga a vincere assolutamente!!!
E’ ormai appurato che con i tre punti in palio in caso di vittoria,
basta inanellare due o tre risultati vincenti,per risalire in fretta la china.
In un momento difficile come questo, la nota positiva,a mio avviso, è stata la conferma di Pioli
e la fiducia all’intera squadra.
Se non altro, Bologna così facendo, prova a mandare un messaggio”sportivo” a tutti quei presidenti
“tritallenatori”che in disprezzo anche al momento economico si permettono
spudoratamente di tenere a libro paga, non uno, ma due o tre allenatori!!
Un insulto per quelle famiglie e quei pensionati,che faticosamente,arrivano alla fine del mese!!!
Per sdrammatizzare questa scomoda situazione,voglio concludere con due battute,
circolate in queste ultime settimane. La prima è: all’inizio, dicevano che il Bologna,
“sulla carta” era una buona squadra,solo che lo fanno giocare….sull’erba!!
La seconda: in casa si perde, fuori casa si perde, ma allora in quale posto può giocare questo Bologna!!
Comunque vada, bisogna sempre avere fede,perché solo con la fede….IL SOGNO CONTINUA!!!

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