“LA DROGA GIOCA SPORCO”

Questa settimana, non voglio parlare del Bologna
e del calcio professionistico in generale più o meno contaminato ancora una volta da fatti
o personaggi, che sistematicamente e periodicamente, infangano il “gioco”
cosiddetto più bello del mondo.
Voglio parlare invece di quel calcio pulito, incontaminato, genuino,
che ogni volta che viene praticato regala gioia, sorrisi, riflessioni
ma soprattutto grande solidarietà!!!
Il 25 ultimo scorso ho partecipato ad un evento calcistico-sociale
di grande intensità emotiva: “INSIEME PER LA SICUREZZA STRADALE” triangolare
di calcetto disputatasi a Cadriana (MN) all’interno della comunità di recupero
e prevenzione “CASA DI BENIAMINO” di Don Mazzi, impegnata nel reinserimento
di quei ragazzi e ragazze in cerca di una nuova possibilità di vita comune.
L’evento è stato organizzato per ricordare e sensibilizzare i giovani, su quanto
sia devastante mettersi al volante di un auto sotto l’effetto di alcolici
o sostanza stupefacenti.
Far loro capire che, in queste condizioni, l’eventuale danno procurato
non è solo a sé stessi, ma il più delle volte lo si procura anche a persone
che disgraziatamente si trovano sulla traiettoria di questi incoscienti.
Ed è proprio per questo motivo, che la Nazionale Italiana Cantanti
unitamente ad Don Antonio Mazzi, deus ex machina della Fondazione Exodus
ha promosso un triangolare di calcetto. Tre squadre in campo!!!
La solidarietà della Nazionale Italiana Cantanti, i giovani di Don Antonio Mazzi
denominato Team Exodus e come terza squadra un team creato in ricordo di
Ornella e Benedetta.
Ed è proprio per questi due angeli che ci siamo fatti paladini nel cercare
delle risposte all’incoscienza di una certa gioventù.
Ornella e Benedetta Sinico, madre e figlia di 45 e 9 anni,
il 5 luglio 2011 sono state strappate ai loro cari in un drammatico incidente stradale.
Il camionista che le ha travolte è stato trovato positivo al test per la cocaina.
La famiglia di Ornella e Benedetta è da sempre una delle principali amiche e sostenitrici
della Casa di Beniamino e delle sue attività per i giovani.
La giornata, è nata proprio dal desiderio e dalla volontà della famiglia stessa,
affinché il sacrificio di Ornella e Benedetta, non sia dimenticato e che possa
essere di monito per tutti quei giovani e non che mettono in gioco stupidamente
la propria vita e quella degli altri.
“UNA TREMENDA VOGLIA DI VIVERE” è lo slogan che da anni riassume lo spirito delle
iniziative di Don Antonio Mazzi.
La vita riserva spesso situazioni incomprensibili che ci provocano dolore
e sgomento, ponendoci mille interrogativi!!
Una giornata con tanta voglia di vivere, con tanti bambini e adulti di ogni etÃ
tutti lì per testimoniare e dare un segnale forte anche alle istituzioni ed ai politici
bi-partisan presenti, impegnati nel post-partita in un interessante dibattito
sulle problematiche della sicurezza stradale.
Nell’occasione ho avuto modo di conoscere tre persone di grande forza e carattere:
il marito di Ornella con i suoi due figli, fratelli di Benedetta;
i quali con dignità e umanità, hanno partecipato all’evento giocando con il Team che
portava sulle magliette i nomi ed i volti dei loro cari,
affinché non ci si possa dimenticare di loro.
Per la cronaca, la Nazionale Italiana Cantanti ha vinto il primo incontro
con il Team Exodus 4 a 0 e la finale successiva 2 a 1, aggiudicandosi questo primo
trofeo intitolato ad Ornella e Benedetta.
Tutto ciò è solo un dettaglio, quello che è contato, è la speranza e la finalitÃ
che questo tipo di messaggio-evento possa essere seguito ed ascoltato con più attenzione
da quegli imbecilli che, non sanno o non vogliono rispettare loro stessi e, purtroppo di conseguenza,
la vita degli altri!!!
Ornella e Benedetta siete voi adesso da lassù che ci date la forza di credere e combattere
nella “Giustizia” perché la vita è un bene prezioso che insieme a voi ci fa ancora
sperare che nel suo nome… il sogno continua.

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